IL 4 maggio siamo entrati nella fase 2 dell’emergenza sanitaria per l’epidemia da Coronavirus.

Come rappresentante della classe medica e odontoiatrica rivolgiamo un appello ai cittadini che nella fase 1 si sono dimostrati prudenti e responsabili.

La fase 2 non significa “liberi tutti” ma va affrontata con tutte le precauzioni e indicazioni che ci vengono dalle direttive nazionali e regionali.

Non vanifichiamo l’impegno delle Forze dell’Ordine, dei Sindaci, dei rappresentanti istituzionali, dei Medici e degli operatori sanitari che hanno dato il massimo del loro impegno in questa battaglia anche a rischio della propria incolumità fisica.

Continuiamo ancora con la maturità e il grande senso civico che tutti, abbiamo dimostrato avere all’avvicinarsi della graduale ripresa delle attività e servizi.

I nostri comportamenti saranno fondamentali per scongiurare la recrudescenza del contagio ed uscire in sicurezza da questa criticità a difesa della nostra salute fisica e psichica, rimandando così il rischio di una chiusura come in precedenza.