In considerazione del registrarsi di un crescente numero di episodi di aggressioni e di violenza – sia fisica che verbale – perpetrati nei confronti degli operatori sanitari sul posto di lavoro e nel pieno esercizio delle loro funzioni di assistenza, tali da mettere a rischio non solo la sicurezza degli stessi operatori, ma anche la qualità dell’0assistenza fornita ai pazienti e, conseguentemente, il diritto costituzionalmente garantito alla salute, si rende necessario, tra le altre azioni di carattere preventivo, porre in essere iniziative di comunicazione e sensibilizzazione dirette a contrastare tale fenomeno.
A tal fine, si invitano le SS. LL a voler a dare ampia affissione, presso la sede di ogni ambulatorio, presidio, nei reparti di emergenza/urgenza e, più in generale, nei luoghi di lavoro reputati a più alto rischio, di appositi cartelli che mettano in evidenza come le condotte sopra descritte costituiscano reato.
Fermo restando ogni altra azione vorrà essere assunta dalle Aziende, nell’ambito della propria autonomia decisionale, quanto prospettato si connota per essere un utile strumento di deterrenza rispetto a fenomeni incresciosi di violenza nei confronti di una categoria di professionisti che rende un servizio indispensabile all’intera collettività onde garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti.
L’Assessore
Dott.ssa Giovanna Volo